UNA DOMENICA A HONG KONG

Passeggiare fra i grattacieli godendosi l'aria del mare. Osservare le famiglie chiassose che mangiano pesce fritto e gelati per strada. Diventare parte del flusso di folla che ti impone il suo ritmo.
Gita (assolutamente casuale) a Hong Kong. Quasi 7 milioni di abitanti, altissima densità di popolazione, economia che gira.

Panorama dallo Star Ferry Pier.


La Bank of China, edificio realizzato nel 1989 dall'architetto cinese naturalizzato americano Ieoh Ming Pei.





In metropolitana. Le mascherine sembrano un normale accessorio di look per la gente di Hong Kong. A maggio è scattata l'emergenza per l'influenza suina: il governo ha messo in quarantena per una settimana 300 persone nel Metropark Hotel.




Le domestiche filippine, tantissime, passano il loro giorno libero all'aperto, stendendo sui marciapiedi cartoni e teli per mangiare insieme, giocare a carte, farsi belle a vicenda. Le loro storie si possono leggere nel libro Donne globali. Tate, colf e badanti a cura di B. Ehrenreich e A. R. Hochschild (Feltrinelli, 2004).



Concorso canoro nei giardini vicino alla stazione centrale. Con un pubblico esclusivamente femminile.





Coppia di turisti sulla Peak Tower, meta prediletta anche dalle famiglie di Hong Kong per una gita domenicale.

Avenue of Stars a Tsim Sha Tsui.





Tributo a Bruce Lee, grande gloria di Hong Kong.






Lo skyline di Admiralty visto da Tsim Sha Tsui.



Si suona per strada, fra il Museo dello spazio e la Avenue of Stars.

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